Gli Scarafaggi: Insetti Infestanti Pericolosi e Molto Difficili da Debellare
Le specie infestanti che possono colpire gli ambienti e, in certi casi, anche l’uomo, sono numerosi e molto diffusi anche qui da noi, sul territorio italiano. Tra gli insetti più fastidiosi, pericolosi e difficili da debellare risulta senza dubbio lo scarafaggio.
Lo scarafaggio, detto anche blatta, ha caratteristiche peculiari che devono essere ben conosciute al fine di riuscire a evitare e debellare un’eventuale infestazione. Ecco perché avere informazioni chiare su questi insetti è molto utile. Prima di tutto va però specificato che esistono diverse sottospecie di scarafaggio: in Italia, ad esempio, è presente la blatta americana, blatta germanica, detta anche fuochista o scarafaggio marrone, oltre alla blatta orientale o scarafaggio nero e alla supella longipalpa.
Ognuna di queste sotto categorie di blatta ha caratteristiche particolari e distintive rispetto alle altre, relativamente, ad esempio, alle abitudini di vita e al tipo di alimentazione: conoscerle è molto importante al fine di applicare metodi e strumenti giusti di allontanamento e disinfestazione.
Vediamo adesso di approfondire la nostra conoscenza di una delle sotto specie elencate in precedenza: la blatta americana.
La blatta americana: caratteristiche di questo tipo di scarafaggio
La blatta americana è molto diffusa in Italia. Presente soprattutto nelle città, ha caratteristiche che la rendono particolarmente adatta a vivere e riprodursi anche nelle zone di grande urbanizzazione. La blatta americana è piuttosto grande rispetto ad altri tipi di scarafaggio, ha un corpo lungo e affusolato ed è caratterizzata da un colore bruno tendente al rosso.
Questa specie di infestante ha caratteristiche peculiari rispetto ad altri tipi di scarafaggio, e avere informazioni chiare su abitudini di vita, diffusione e condizioni che ne promuovono lo sviluppo è il primo passo da compiere per sperare di poter debellare un’eventuale infestazione.
Il nome scientifico di questa specie infestante è periplaneta americana. Per quanto riguarda la diffusione dell’insetto sul territorio, possiamo dire che la sua presenza è praticamente ubiquitaria. Si tratta di un insetto resistente, in grado di sopravvivere anche in condizioni non ideali: si adatta a vivere ovunque, ma predilige gli ambienti umidi, mentre non ha particolari difficoltà a sopportare anche le basse temperature. Vive principalmente nella rete fognaria, ed è da lì che si sposta e può entrare anche nelle abitazioni o in altri tipi di immobili, destinati ad altro uso.
Ciclo biologico della blatta americana
Per quanto riguarda il ciclo biologico, la blatta americana è un animale che si riproduce molto velocemente: il suo sviluppo rallenta soltanto nel periodo più freddo dell’inverno, perché, se gli insetti adulti sono resistenti anche alle basse temperature e sopravvivono anche nei mesi freddi, lo stesso non vale per le uova e le larve, che invece hanno bisogno di temperature più alte per sopravvivere e svilupparsi. Trattandosi di un insetto che si riproduce continuamente, deponendo molte uova, e avendo anche una vita piuttosto lunga (circa un anno), la presenza di blatte americane nella propria abitazione deve destare immediata preoccupazione, perché la moltiplicazione degli esemplari presenti può avvenire in un tempo davvero molto breve.
Le infestazioni si verificano con maggior frequenza nei mesi estivi e primaverili: questo avviene perché, come abbiamo detto, il ciclo biologico e riproduttivo della blatta americana funziona meglio con la presenza di temperature miti, per quanto, come già visto, gli insetti adulti sopravvivono bene anche al freddo.
Un momento particolarmente a rischio per le infestazioni è quello che segue un’eventuale alluvione o piogge importanti che abbiano causato esondi dalla rete fognaria: visto che, spesso, questi animali vivono proprio all’interno delle fogne, un’esondazione può trasportarli fuori e indurli a rifugiarsi in garage, seminterrati o altri locali posti a livello del manto stradale, mentre difficilmente raggiungono i paini superiori, se non, appunto, attraverso gli scarichi dell’acqua.
Nelle zone aperte di campagna, di solito si rifugia dentro le cavità degli alberi o in altre zone buie e umide, sempre che ci sia presenza di materiale organico.
In Italia, è particolarmente diffusa nelle città che hanno grandi porti marittimi e commerciali ed è più diffusa nelle regioni del Sud che in quelle del Centro o del Nord della penisola: questo avviene perché si tratta di un insetto originario dell’Africa e arriva spesso in Italia con le grandi navi che trasportano derrate alimentari.
Come tutti gli altri scarafaggi, anche la blatta americana ha abitudini notturne. Con molta difficoltà la si vedrà in pieno giorno: in presenza di un’infestazione, sarà molto più probabile imbattersi nella sua sgradevole presenza di notte.
Non volano e hanno difficoltà ad arrampicarsi, ma possono procedere molto velocemente quando camminano a terra. Di solito si spostano lungo le pareti. La loro grande adattabilità, che li rende insetti ubiquitari, è dovuta, oltre che alla resistenza a temperature estreme, anche al fatto che sono in grado di nutrirsi praticamente di qualsiasi cosa: pur prediligendo cibi fermentati e molto zuccherini, si cibano anche di cellulosa e di qualsiasi altro materiale organico e, in certi casi anche inorganico (ad esempio, possono nutrirsi perfino di sapone o tessuti).
Le blatte americane sono davvero sgradevoli a vedersi, ma non è questo il loro problema principale: il motivo fondamentale per cui le infestazioni di questi insetti vanno evitate a tutti i costi è che la loro presenza può essere molto pericolosa per la salute dell’uomo. Vivendo nella rete fognaria, le loro zampe sono impregnate di sostanze con una forte carica batterica, che possono depositare su tutto quello con cui vengono in contatto, derrate alimentari comprese. Inoltre, tendono a defecare e rigurgitare mentre si stanno cibando, per cui depositano escrementi e rigurgiti direttamente sul cibo. Risulta chiaro, allora, che le blatte possono portare malattie anche gravi, come salmonella o epatite. Nelle zone a rischio possono trasmettere persino la febbre tifoidea o il colera.
Detto questo, risulta evidente l’importanza di liberarsi al più presto di questi sgradevoli e pericolosi animali, sia nelle abitazioni private che, a maggior ragione, se l’infestazione riguarda un esercizio commerciale in cui si producono o si vendono prodotti alimentari: anzi, in quest’ultimo caso la disinfestazione diventa un intervento da attuare con la massima urgenza, da affidare a professionisti del settore.
Interventi professionali di disinfestazione contro la blatta americana
Interventi di disinfestazione casalinga contro gli scarafaggi in generale e contro le blatte americane in particolare sono sempre possibili, ma, nel caso in cui l’infestazione sia grave o avanzata, o nel caso in cui il problema riguardi un esercizio pubblico è necessario rivolgersi subito a un’azienda del settore, specializzata nel pest control.
I metodi e le tecniche di allontanamento o disinfestazione specifiche per la blatta americana riguardano sia interventi di prevenzione, sia un’azione di sanificazione, sia il posizionamento di trappole per eliminare il maggior numero possibile di esemplari, eventualmente raggiungendo anche il nido e impedendo l’accesso all’immobile di nuovi esemplari.
Solo un approccio professionale può garantire un intervento risolutivo in caso di infestazioni avanzate, perché è solo un servizio di disinfestazione di tipo professionale che può garantire la messa in atto di strumenti per la disinfestazione davvero efficaci, come prodotti insetticidi e trappole funzionanti.
Per quanto riguarda gli insetticidi, in particolare, devono essere approvati dalle autorità sanitarie, sia per motivi di sicurezza nell’impiego e nell’utilizzo dei locali in cui vengono usati, sia per ridurre al minimo il rischio di impatto ambientale.
Dei professionisti del settore, inoltre, saranno in grado di dare tutti i consigli necessari sui comportamenti da tenere per evitare nuove infestazioni: l’igiene dei locali, anche nei punti più nascosti e difficilmente raggiungibili – perché è proprio in queste zone che si annidano gli scarafaggi – è la prima contro misura da adottare per evitare problemi con la blatta americana o con altri tipi di infestanti. Anche tenere al sicuro le derrate alimentari è importante, magari usando misure di cautela come la conservazione entro appositi contenitori ermetici.